La nostra inviata dal Cluster Anna Criscuolo ci presenta Antonio Licitra, scultore modicano che ha intrattenuto il pubblico del Cluster Cacao e Cioccolato firmando alcuni dei Chocoa Show by Modica.
Chi è Antonio Licitra?
Giovane scultore di 23 anni, di Rosolini, piccolo paesino vicino Modica, in provincia di Siracusa. Ha studiato scultura e modellazione plastica presso il Liceo Artistico Galileo, Campailla di Modica. Nel 2010 ha partecipato al concorso Chocobarocco a Modica dove è arrivato primo. È da qui che si è rafforzata la sua passione per la scultura del cioccolato. Terminato il liceo, Antonio vince il concorso per entrare nella Scuola dell’Arte della Medaglia dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato a Roma, una della 17 scuole d’eccellenza in Italia, dove studia modellazione e incisione di pietre dure e metalli. Terminati i 3 anni di studio, vince una borsa di studio che gli permette di iniziare a lavorare nell’Istituto.
Oggi, oltre a lavorare presso l’Istituto Poligrafico, Antonio si divide tra la frequenza di un corso di oreficeria all’interno della Scuola Arti Ornamentali a Roma e qualche lavoro privato come pittura e creazione di gioielli.
Per capire come è arrivato ad Expo Milano 2015 torniamo alla sua partecipazione al concorso Chocobarocco del 2010, dove ha conosciuto il Direttore del Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica, Antonino Scivoletto. Da quel momento è cominciata una stretta collaborazione, durante la quale Antonio ha creato varie opere di cioccolato. Successivamente, durante gli anni in cui Antonio studiava a Roma, sono stati svariati gli inviti da parte del Direttore di tornare a Modica in occasione di concorsi e manifestazioni, ma impossibilitato dai suoi impegni a Roma è sempre stato costretto a rifiutare. Fino a quest’anno, il 2015, durante il quale Antonino Scivoletto l’ha fortemente voluto ad Expo, occasione che Antonio non si è lasciato sfuggire e che ha accettato con enorme onore.
Che ruolo ha avuto Antonio Licitra nel Cluster del Cacao e del Cioccolato?
Antonio Licitra porta la sua esperienza come scultore e lo fa lavorando un blocco di cioccolato amaro, offerto dall’Azienda Cioccolatiera Icam, su cui ha realizzato il volto di Foody, la mascotte di Expo. Ha allietato i visitatori del Cluster mostrando con quanta precisione si lavora un blocco di cioccolato per riuscire a farlo diventare una vera e propria scultura.
Che cosa si aspetta da Expo Milano 2015?
“In primis vuol dire tanto per me anche solo essere presente all’Esposizione Universale Milano 2015 in veste di “scultore”. L’idea è quella di farmi conoscere e soprattutto riuscire a far conoscere la mia arte, ma allo stesso tempo avere l’occasione unica nel suo genere di allargare le mie conoscenze e i miei contatti, in un contesto mondiale come quello dell’Expo Milano 2015.”
Qual è il suo rapporto con il Cioccolato?
“In realtà è un rapporto di amore e odio. Amore perché mi piace modellare il cioccolato essendo un prodotto che si presta ad essere lavorato facilmente. Odio, invece perché non mi è mai piaciuto il cioccolato e continuo a non amarlo tuttora. In compenso però, non amando il cioccolato, dono molto più volentieri le scaglie che vengono via dalle mie opere, alle persone che mi vedono lavorare.”
La nostra inviata dal Cluster Anna Criscuolo, studentessa in Relazioni Pubbliche e Comunicazione d’Impresa – IULM.