Chi conosce il significato di questo termine?
Chi parla di Criollo, parla del cacao più prezioso del mondo. Talmente prezioso e raro che rappresenta solo lo 0,001% della raccolta mondiale ed essere classificato come cacao extrafine! Ha un gusto splendido, naturalmente dolce, con aromi di burro, crema di latte e frutta a guscio.
Il cacao più diffuso, circa il 90% della produzione, è il Forastero ed è da questo che si realizza la maggior parte del cioccolato che conosciamo. Il Forastero viene da una pianta molto resistente e che produce frutti in grande quantità e proprio per queste caratteristiche è particolarmente conveniente per chi lo coltiva. Il Criollo, invece, nasce da una pianta delicata che deve essere curata con grande attenzioni. Ripaga, però, con un gusto eccezionale e una sensazione di rotondità e cremosità impareggiabili per chi lo gusta. Acidità, astringenza e amarezza, caratteristiche che sono presenti in tutti i tipi di cacao, sono a livelli bassissimi in questa varietà.
Anche la pianta è leggermente diversa dalle altre: il rametto su cui crescono le foglie è vellutato e le foglie non sono scure ma bianco latte.
La prima azienda italiana ad avere una piantagione di proprietà del Criollo (l’Hacienda San José) è Domori, sinonimo di eccellenza. E proprio Domori sarà protagonista del Cluster Cacao e Cioccolato con tante attività per far scoprire a tutti l’affascinante mondo del Cibo degli Dei.
Per saperne di più vi invitiamo a consultare il comunicato stampa!