Alzi la mano chi già sa cos’è la Cabossa.
La Cabossa è il frutto del nostro caro Theobroma cacao, la pianta del cacao, ed è quindi la madre del cioccolato!
Dai fiori dell’albero, un sempreverde che può raggiungere i 10 metri di altezza, nasce un frutto che ricorda un po’ un cedro allungato di 10-15 centimetri. All’inizio è di un colore tra il verde e il giallo per poi diventare bruno-rossastro quando è maturo. La buccia è molto spessa ed è segnata da precisamente 10 solchi. All’interno si trovano tra 25 e 40 semi, avvolti in una sostanza chiara e gelatinosa ricca di zuccheri. Il frutto pesa generalmente tra i 300 e i 500 grammi, ma in alcuni rari casi può arrivare fino a 1 chilo.
La Cabossa viene coltivata principalmente nelle piantagioni della fascia equatoriale di Africa, Asia e America. Ci vogliono circa 5 anni perché la pianta cominci a dare frutto e continua poi per circa 30 anni. Le piante crescono all’ombra di altre più alte e producono da 1 a 2 chili di semi ciascuna (si intende il peso da secchi). I frutti nascono tutto l’anno, ma ci sono due picchi di produzione a cui, in genere, corrispondono periodi di raccolta e poi di lavorazione.
Insomma, la Cabossa è un frutto affascinante e complesso. I suoi semi sono preziosi e la loro lavorazione ci regala tutte le golose varianti del meraviglioso cioccolato che conosciamo.
Di come si arriva al cioccolato parleremo però un’altra volta!